Come spesso “ricordavano i papi di Roma, la devozione al Cuore di Gesù ha solide basi nelle Scritture. Gesù, che è tutt'uno con il Padre (Gv 10,30), invita i suoi discepoli a vivere in stretta comunione con lui, ad adottare la sua persona e la sua parola come regola di condotta, e si rivela come un insegnante di "un cuore mansueto e umile" (Mt 11,29).
Importanza di adorazione del Sacro Cuore di Gesù
Quasi ogni chiesa cattolica ha una statua o una pala d'altare dedicata al Sacro Cuore di Gesù. È la presenza di questo motivo in ogni chiesa che sottolinea l'importanza della sua adorazione. È una devozione che la Chiesa ha elevato a un posto speciale e al centro della rivelazione.
Poiché il cuore è il centro dell'essere, e allo stesso tempo un nome simbolico per la totalità dell'uomo, si può dire che il Cuore di Gesù è un simbolo dell'amore di Dio.
"Capito sulla luce delle Sacre Scritture, significa la totalità dell'essere di Gesù, la sua persona considerata nel suo nucleo più intimo ed essenziale."
Contemplare, conoscere e seguire la persona di Gesù è qualcosa a cui ogni cristiano è chiamato dopo aver ricevuto il sacramento del battesimo (la parola “cristiano” deriva dal nome di Cristo stesso, quindi significa: quelli che assomigliano a Cristo).
Come spesso “ricordavano i papi di Roma, la devozione al Cuore di Gesù ha solide basi nelle Scritture. Gesù, che è tutt'uno con il Padre (Gv 10,30), invita i suoi discepoli a vivere in stretta comunione con lui, ad adottare la sua persona e la sua parola come regola di condotta, e si rivela come un insegnante di "un cuore mansueto e umile" (Mt 11,29). ''
Si può dire che il mondo ha avuto l'opportunità di conoscere l'amore di Dio attraverso il Sacro Cuore di Gesù. Leggere e contemplare i testi del Vangelo è il modo più sicuro per avvicinarsi al Cuore di Gesù, ma la Chiesa offre varie forme di devozione al Sacro Cuore di Gesù, tra le quali le più diffuse sono la devozione dei Primi nove venerdì e il Rosario d'oro.
"Tutto il valore e il fondamento teologico dell'adorazione del Sacro Cuore di Gesù come simbolo dell'amore di Dio" forse sarà meglio illustrato con le dichiarazioni di alcuni papi del secolo precedente.
Leone XIII: "La devozione al cuore di Gesù è la spiritualità più sicura e utile".
Pio XI: "È una sintesi di tutto il cristianesimo".
Pio XII: "La venerazione del Cuore di Gesù è la più completa confessione della fede cristiana".
Paolo VI: "Il cuore di Gesù è una forma sublime di quella vera pietà, che è cercata per il nostro tempo".
Papa Giovanni Paolo II: "Nel Sacro Cuore di Gesù troviamo una sintesi di tutti i misteri della nostra fede".
Devozione dei primi nove venerdi e festivita del Sacro Cuore di Gesù
Nel 1675 Gesù apparve alla suora francese Margherita Maria Alacoque nella cittadina di Paray-le-Monial e le annunciò il desiderio di adorare il suo Sacro Cuore attraverso la devozione dei primi nove venerdì. La devozione consiste nel fatto che il credente va alla confessione e alla messa nove volte di seguito ogni primo venerdì del mese. È generalmente noto che attraverso questa suora Gesù fece dodici promesse a tutti coloro che avrebbero eseguito questa devozione, ma è meno noto che l'originale fosse in realtà sessanta promesse trovate negli scritti di questa santa. La devozione si diffuse molto rapidamente, e furono queste apparizioni che spinsero papa Clemente XIII a consentire la celebrazione della festa del Cuore di Gesù. Oggi, la festa viene celebrata il venerdì dopo la festa del Corpus Domini.
,,Papa Benedetto XV canonizzò la beata Margherita Maria Alacoque nel 1920. Nel documento della sua canonizzazione, il Papa cita il testo della dodicesima o cosiddetta "grande" promessa che il Cuore di Gesù ha dato a S. Margherita in relazione alla devozione dei primi nove venerdì. Di solito è molto raro che i documenti papali citino le parole di rivelazioni private in questo tipo di documento, da cui si può concludere che la Chiesa ha pienamente accettato e riconosciuto il valore di questa devozione".
DODICI PROMESSE SECONDO LE AUTENTICHE SCRITTURE DI S. MARGHERITA:
“Gesù mi ha rivelato che a tutti quelli che seguono i suoi desideri, cioè di farlo conosciuto, amato e riverito, dà le seguenti promesse:
1) «Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato». (Lettera 141)
2) «Porterò soccorso alle famiglie che si trovano in difficoltà e metterò la pace nelle famiglie divise». (Lettere 35 e 131)
3) «Li consolerò nelle loro afflizioni». (Lettera 141)
4) «Sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte». (Lettera 141)
5) «Spargerò abbondanti benedizioni sopra tutte le loro opere». (Lettera 141)
6) «I peccatori troveranno nel mio Cuore la fonte e l’oceano della Misericordia». (Lettera 132)
7) «Riporterò le comunità religiose e i singoli fedeli al loro primo fervore». (Lettere 141 e 132)
8) «Le anime fervorose giungeranno in breve a grande perfezione». (Lettera 132)
9) «Benedirò i luoghi dove l'immagine del mio Sacro Cuore verrà esposta ed onorata». (Lettera 35)
10) «A tutti coloro che lavoreranno per la salvezza delle anime darò il dono di commuovere i cuori più induriti». (Lettera 141)
11) «Il nome di coloro che propagheranno la devozione al mio Sacro Cuore sarà scritto nel mio Cuore e non ne verrà mai cancellato». (Lettere 41, 39, 89)
12) Un venerdì durante la comunione Egli si rivolse a me, se non sbaglio, con le seguenti parole: «Io ti prometto, nell’eccesso della Misericordia del mio Cuore, che il mio Amore Onnipotente concederà a tutti quelli che si comunicheranno al primo Venerdì del mese per nove mesi consecutivi, la grazia della perseveranza finale... Essi non moriranno nella mia disgrazia, né senza ricevere i Sacramenti, servendo loro il mio Cuore di asilo sicuro in quell’ora estrema». (Lettera 86)
Rosario d’oro
Questa breve e semplice devozione è una delle preghiere più belle che la Chiesa offre nel suo tesoro di devozione. La ripetizione della breve invocazione "Gesù mite ed umile di cuore, rendi il nostro cuore simile al Tuo." ha le sue basi nel Vangelo. Pregare questo rosario forse ci consente di più riflettere simultaneamente sulla bellezza della persona di Gesù attraverso eventi evangelici, assorbendo le sue parole, azioni e sentimenti. Assorbendo lo spirito di Gesù, è legittimo sperare che col tempo inizieremo ad assomigliargli. Questo è ciò che Gesù alla fine ha promesso a chi prega.
COME SI PREGA ROSARIO D’ORO?
Il rosario d'oro si prega con il rosario comune.
SEGNO DELLA CROCE: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
AL POSTO DEL “CREDO”:
Dolce Cuore del mio Gesù fa che ti amo ancor di più!
AL POSTO DEL “PATER”: Padre Eterno, Ti mostro il Più Caro Sangue di Gesù Cristo come la soddisfazione per i miei peccati e per la necessità della Santa Chiesa.
AL POSTO DELL’“AVE”:
Gesù mite ed umile di cuore, rendi il nostro cuore simile al Tuo.
AL POSTO DELLA “GLORIA”:
Dolce cuore di Maria – sii la mia salvezza!
ALLA FINE PREGA:
Pater, Ave, Gloria
Si raccomanda di pregare questo rosario per tutto il mese di giugno poiché è il mese del Sacro Cuore di Gesù, ma molti credenti lo pregano molto più spesso (il venerdì e alcuni addirittura ogni giorno) a causa delle abbondanti grazie che Dio riversa attraverso questa semplice preghiera.
Contemplazione su Gesù uomo
*La contemplazione è interamente tratta dal libro "Libertà per amore" del padre Slavko Pavin.
GESÙ UOMO
Mi realizzo quando sono simile a Gesù Cristo in tutto - secondo le mie capacità.
Posso osservare Gesù attraverso il suo rapporto con le persone: bambini, peccatori, poveri, donne, apostoli... O attraverso i suoi miracoli, i suoi insegnamenti, lezioni, discorsi... O attraverso la lettura di alcuni racconti evangelici.
Mentre guardo Gesù, provo a sentire il battito del suo Cuore.
Posso conoscerlo: come il Figlio di Dio, come il Figlio dell'Uomo, come il Messia, come il re, come l'insegnante, il miracoloso, il buon pastore ...
In questo esercizio, guarderò a Gesù Cristo come a un uomo.
1) Gesù era una persona ricca di sentimenti. Non li ha nascosti. Era gioioso e triste, forte e stanco, perdonava e minacciava, piangeva, andava in compagnia e si ritirava in solitudine, dormiva come tutti noi, mangiava quanto necessario... Era tutto l’opera di una persona divino-umana e tutto ciò è incorporato nell'opera di salvezza. Ha sperimentato fortemente l'amore umano: ha amato sua madre e ha vissuto con lei nello Spirito; amava gli apostoli e condivideva con loro le loro gioie e dolori; amava i bambini e viceversa. Amava particolarmente coloro che erano nella miseria materiale o morale. Soffriva quando la gente non gli restituiva il suo amore: quando Giuda lo tradì, quando un giovane ricco lo lasciò, quando i nove lebbrosi non lo ringraziarono, quando il fariseo Simone si dimostrò criticamente freddo.
2) I suoi rapporti con le persone erano molto personali: tra le conversazioni con la Samaritana, con Nicodemo, con Maddalena, con Pilato, con Giuda, con gli apostoli (sul lago di Gennesaret). Giovanni si appoggiava al suo petto, l'adultera unse i suoi piedi, li baciò.
3) Il carattere di Gesù era specifico, era un certo individuo, determinato dalla regione, dalla sessualità, dall'aspetto, dalla cultura...
4) Profilo psicologico: da bambino aveva caratteristiche di un bambino normale; quando è cresciuto, ha lavorato come altri uomini adulti; aveva relazioni specifiche con i suoi genitori, come gli altri bambini. Amava un modo di vivere appartato.
5) Le sue abilità naturali: era un leader, una guida, coraggioso, onesto e rispettoso, accettato e amato, onesto, connesso con le persone per servirle, umile, fermo contro il fariseismo, gentile con i peccatori; ha unito una forte volontà con dolcezza e amore per le persone.
6) Le sue qualità professionali: buon professore, psicologo, oratore, avvocato dei poveri, buon lavoratore, non gli piaceva la legge e la corte, non era uno scrittore, non sarebbe stato un buon soldato, non aveva inclinazioni verso l'amministrazione e il governo.
7) Le sue idee erano rivoluzionarie: rivolse la fede dall'esterno all'interno, migliorò i costumi, non considerava la legge un valore assoluto, si ribellava, attaccava coloro che abusavano del potere, amava la verità, la giustizia, la libertà, enfatizzava l'amore come il valore più alto e la più alta misura di azione.
8) Ha fatto del bene senza paura. Ha giudicato il fariseismo, mescolato ai peccatori, era una persona autentica. Disse la verità a Erode, Pilato e Caifa.
9) Aveva persone privilegiate: i poveri, i malati, i bambini, i peccatori, gli abbandonati, gli oppressi, i perduti. Aveva amici (Pietro, Giovanni, Lazzaro, Maria, Marta).
La vita umana di Gesù vissuta alla luce della volontà di Dio non è d'accordo con la nostra comprensione: noi la programmeremmo, per evitare incomprensioni e fallimenti. Il luogo di nascita sarebbe Roma, Atene, Gerusalemme, un palazzo ricco, da genitori famosi. È rimasto troppo a lungo a Nazareth, 30 anni. 18 anni sarebbero sufficienti. Doveva viaggiare fuori dalla Palestina. Oggi viaggiano tutte le persone importanti. I suoi rapporti con le persone erano troppo personali, "perdeva tempo" con loro. Doveva organizzare un “brain trust”. Si allontanò troppo dal denaro. La scelta degli apostoli fu un fallimento. La dottrina fu presentata vagamente. Era troppo democratico perché le persone lo seguissero. L'ultima cena è stata l'ultimo fallimento. Non poteva convergere tutti dalla croce quando gli dissero di scendere? È morto prematuramente. A Pasqua doveva apparire in pubblico...
Tale consiglio dimostrerebbe che non capisco né Gesù né la mia vita, che non capisco lo spirito di Gesù. Guarderei troppo all'efficienza e la cosa più importante è l'amore.